Risposta ECHA all’articolo pubblicato dall’European Environmental Bureau

Il 21 Maggio 2019 l’EEB ha pubblicato un articolo in cui dichiara che i maggiori marchi europei producono e utilizzano prodotti chimici per cosmetici, alimenti, farmaci e materie plastiche senza completare importanti controlli di sicurezza previsti dalla normativa europea.
Il caso ha avuto molta attenzione mediatica.
La risposta dell’ECHA è stata chiara.

“Le informazioni non conformi sulle sostanze chimiche sono un problema serio che deve essere risolto. Sono stati compiuti progressi nella valutazione, e sono previste ulteriori misure per aumentare la percentuale di fascicoli controllati e aumentare l'efficienza dei controlli. In 10 anni, l'ECHA ha valutato la conformità di oltre 2 700 dossier. Tuttavia, l'ECHA non ha il mandato legale di revocare l’immissione sul mercato dei prodotti valutati non conformi, sulla base dei suoi controlli di conformità. Se le aziende non forniscono le necessarie informazioni sulla sicurezza, le autorità nazionali sono responsabili dell'applicazione della legge.”

L'argomento è stato inoltre ampiamente discusso alla "Conference on Safer chemicals". 

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