Prepararsi alla sostituzione

Il regolamento REACH introduce una serie di processi regolatori mirati a gestire il rischio delle sostanze chimiche. Tali processi passano dalla valutazione delle sostanze, alla individuazione delle sostanze altamente preoccupanti (cd. Substance of very high concern, SVHC), fino ad arrivare, in alcuni casi, all’inserimento di quest’ultime nell’Allegato XIV del REACH. Si tratta di un percorso che può durare anni.

Per le imprese è essenziale essere a conoscenza del destino normativo delle proprie sostanze. Ciò dà la possibilità ai soggetti interessati di iniziare a prepararsi per tempo, valutando l’adozione di alternative migliori e più sicure, attraverso la sostituzione della funzione svolta dalla sostanza contenuta nell’allegato XIV. L’alternativa può essere un’altra sostanza, una tecnologia (per esempio un processo, procedura, dispositivo o modifica del prodotto finale) o una combinazione di entrambe. Un’alternativa tecnica, per esempio, può essere un mezzo fisico per ottenere una funzione uguale a quella svolta dalla sostanza contenuta nell’allegato XIV o anche da variazioni della produzione, del processo o del prodotto che rendono la sostanza contenuta nell’allegato XIV non più necessaria (Guida alla preparazione dell’analisi socio-economica nell’ambito di una domanda di autorizzazione, ECHA, 2011).

Per essere idonea, un’alternativa deve poter essere tecnicamente, economicamente fattibile, e comportare una complessiva riduzione dei rischi rispetto alla sostanza da sostituire.

Identificare una sostanza alternativa richiede una strategia aziendale mirata e tempi lunghi. E’ raccomandabile seguire gli sviluppi normativi monitorando i principali passaggi di seguito elencati e partecipando attivamente alle consultazioni pubbliche:

  • Piano d'Azione a Rotazione a livello Comunitario (CoRAP): elenca le sostanze valutate o da valutare in ragione del loro rischio, lo Stato membro valutatore, l'anno di valutazione (pianificato) e una breve descrizione delle motivazioni per cui le sostanze sono state incluse nell’elenco;
  • Registro delle intenzioni (RoI): ha lo scopo di informare le parti interessate delle sostanze per le quali è prevista la presentazione all'ECHA di una proposta di classificazione armonizzata (CLH), di un fascicolo per l’identificazione come sostanza estremamente preoccupante (SVHC) o di un fascicolo di proposta di restrizione. Durante le fasi successive alla pubblicazione dell’intenzione, il ROI viene aggiornato periodicamente;
  • Strumento di Coordinamento delle Attività Pubbliche (PACT): elenca le sostanze per le quali è in fase di sviluppo, o è stata completata, o un'analisi delle diverse opzioni di gestione del rischio (RMOA)- (SVHC Roadmap) - o una valutazione delle proprietà PBT (persistenti, bioaccumulabili e tossiche) o vPvB (molto persistenti e molto bioaccumulabili) o, infine, delle proprietà di interferenti endocrini.
  • Elenco delle sostanze candidate all’inserimento in Allegato XIV (Candidate list): contiene le sostanze identificate ai sensi del regolamento REACH come sostanze estremamente preoccupanti.
  • L’ECHA valuta periodicamente le sostanze presenti nell’elenco di sostanze candidate per proporre il loro inserimento nell’Allegato XIV. Ogni proposta è oggetto di una specifica raccomandazione che sarà oggetto di decisione da parte della Commissione Europea. In caso di approvazione della raccomandazione, le sostanze saranno incluse nell’Allegato XIV. L’uso e l’immissione sul mercato delle sostanze elencate nell’ allegato XIV sono vietati a partire dalla data “di scadenza” salvo laddove sia stata concessa un’autorizzazione per tale uso o sia applicabile un’esenzione.





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