Online la versione aggiornata della Banca dati delle sostanze vietate (in restrizione o autorizzate)

La Banca Dati delle sostanze vietate (in restrizione e autorizzazione) del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare  è stata recentemente aggiornata.

La banca dati raggruppa, in modo omogeneo e sintetico, le informazioni di base su divieti, restrizioni e obblighi di autorizzazione stabiliti a livello europeo per le sostanze caratterizzate da indicazioni di pericolo, come sostanze classificate Cancerogene, Mutagene e tossiche per la Riproduzione (CMR), Persistenti, Bioaccumulabili e Tossiche (PBT), molto Persistenti e molto Bioaccumulabili (vPvB), inquinanti organici persistenti (POPs), sostanze lesive per lo strato di ozono e sostanze con proprietà di interferenza endocrina.
La banca dati riguarda attualmente 1.405 sostanze disciplinate dal Regolamento (CE) 1907/2006 (Regolamento REACH), dal Regolamento (CE) 1005/2009 (sulle sostanze che riducono lo strato dell’ozono) e dal Regolamento (UE) 2019/1021 relativo agli inquinanti organici persistenti (POPs), che ha sostituito il Regolamento (CE) 850/2004.

E’ possibile effettuare ricerche testuali (ad es. nome della sostanza), per numero CAS, tipo di pericolo, numero della restrizione o della autorizzazione.
I risultati di ciascuna ricerca e comunque tutte le informazioni contenute nella banca dati possono essere esportati in un file formato CSV. E’ inoltre possibile aprire, salvare e stampare in formato PDF la scheda completa della sostanza oggetto della ricerca.
E’ infine possibile accedere alla normativa alla base delle restrizioni, autorizzazioni e dei divieti.

La banca dati può essere raggiunta anche dal portale www.reach.gov.it (pagina https://www.reach.gov.it/banche-dati-sostanze)


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